Le fonti dell’Offerta Formativa Sportiva
L’offerta Formativa sportiva è frutto delle parole che abbiamo ascoltato del nostro Arcivescovo Mario Delpini; di seguito riportiamo alcuni punti salienti da lui toccati:
- la lettera pastorale dell’Arcivescovo Mario Delpini “Lungo il Cammino il suo Vigore” ci sprona ad essere “Cristiani non timidi, ma profeti in dialogo”;
- la lettera agli allenatori dell’Arcivescovo ci ricorda che “… la comunità cristiana esprime il suo desiderio di accompagnare la crescita complessiva dei ragazzi e delle ragazze: la preghiera e la cultura, il gioco e la celebrazione”.
Agli allenatori l’Arcivescovo ha consegnato il Decalogo dello Sport di cui ricordiamo i punti principali:
- lo sport è per l’uomo, non l’uomo per lo sport;
- lo sport è per tutti, ma non è tutto;
- lo pratica sportiva è un’occasione di incontro, ma non di scontro;
- la persona che pratica lo sport non è solo “un fisico per prestazioni”, ma è un uomo/una donna per relazioni libere e rispettose;
- la pratica dello sport richiede una disciplina. La disciplina ordina le energie e le orienta a uno scopo. L’ordine delle energie facilita la pratica della virtù;
- i minori che praticano lo sport richiedono una attenzione educativa, che non è solo sportiva.
Progetto Educativo Sportivo
Il “Progetto educativo sportivo” Il Gioco al Centro per l’anno 2019-2020, in linea con il “Progetto Pastorale” della Comunità Pastorale di Cardano al Campo, completa l’offerta Formativa che gli Oratori di Cardano propongono ai ragazzi attraverso un unico cammino composto dall’iniziazione cristiana, le “Domeniche insieme”, “l’Oratorio estivo” e il campeggio per elementari e medie.
Ecco i punti salienti del “Progetto educativo sportivo”
ASSIEME ALLE FAMIGLIE – Oggi molti genitori sono pieni di aspettative sul futuro atletico dei loro figli, delegano ma poi protestano davanti alle prime difficoltà. Vogliamo distinguerci perché con un “Patto educativo” con i genitori si evitano dannose contrapposizioni e si contribuisce alla crescita dei loro ragazzi.
LE ATTENZIONI EDUCATIVE – Offriamo attività sportive per ogni fascia di età: per i più piccoli per garantire salute ed espressione di sé con il gioco, per i bambini per sviluppare la motricità e orientare allo sport con proposte polisportive, per i ragazzi per contrastare la dispersione in altri sport, per gli adulti per curare la persona 360°.
LO SPORT PER TUTTI – Lo sport dev’essere inclusivo, senza barriere né pregiudizi: in linea con questo credo organizziamo attività per ogni età e fascia sociale, con particolare attenzione ai più piccoli e a quanti esprimono maggiori bisogni, dai disabili agli immigrati, per arrivare a tutte quelle realtà in cui lo sport è occasione di riscatto e speranza.
METTERE IN MOTO – Oggi i ragazzi hanno meno occasioni di muoversi e di giocare liberamente all’aperto: così non sviluppano più la fantasia motoria, la capacità di improvvisare soluzioni creative ai problemi motori.
UNO SPORT ETICO – I valori cristiani al di sopra di tutto, per uno sport che premia non solo il risultato tecnico, ma anche la correttezza e che rispetta regole e avversari come forma di educazione civica e alla legalità.
FORMAZIONE CONTINUA – La formazione di dirigenti, allenatori, arbitri e animatori dev’essere continua e rispondere alle esigenze del territorio: tutti devono saper fare e saper sperare, trovando nella formazione stessa l’energia per andare sempre avanti.
LA PROPOSTA EDUCATIVA – Lo sport è un modo per sviluppare le attitudini atletiche e umane di ciascuno. È un modo, quindi, per partecipare alla crescita della persona. Ogni operatore è un autentico educatore sportivo al servizio di tutti.
L’Offerta educativa Sportiva
L’offerta formativa consiste nell’AIUTARE i bambini a fare esperienza di “sport giocato”, avvicinandoli a un’attività sportiva che si fonde con il momento ludico per diventare potente strumento educativo. L’idea di base è proprio quella di AVVICINARE i bambini allo sport evitando eccessive anticipazioni della prestazione sportiva e l’esasperazione del gesto tecnico.
Vogliamo EDUCARE i più piccoli a una corretta cultura sportiva, al sano confronto con gli altri, alla corretta competizione, al fair play tra gli avversari e al divertimento, evitando rigide proposte unilaterali destinate a una debole portata educativa e a un incerto percorso di crescita motoria e sportiva.